Perché la Staffetta

Partirà dalla piazza di San Francesco in San Miniato, Sabato 4 Ottobre, la I Staffetta Solidale promossa dal Movimento Shalom a sostegno dei cristiani perseguitati nel mondo.
Cammineremo sulla via Francigena fino a Roma con un calendario che prevede tappe giornaliere, di due giorni e di cinque giorni (per informazioni scrivere a staffettasolidale@movimento-shalom.org).
Cammineremo insieme per ricordare tutti coloro che sono oppressi, perseguitati o morti a causa della loro religione. Nelle varie tappe  passeremo il testimone  ad altri pellegrini  che vorranno unirsi a noi per un cammino di pace. 
Ogni partecipante potrà effettuare l’intero percorso o solo un tratto o attendere l’arrivo dei pellegrini al termine della tappa.
Il motto è partecipare perché ognuno possa dare  il suo contributo per costruire un mondo più giusto, solidale e nonviolento.


La campagna #anchioesclusodalcaliffato

Il Movimento Shalom ONLUS come gesto di solidarietà con i cristiani perseguitati dell’Iraq e di molte altre parti del mondo promuove una campagna di sensibilizzazione per far conoscere questa persecuzione e cercare di fare tutte le pressioni diplomatiche necessarie affinchè ci possa essere libertà religiosa anche in medio oriente. “Anch’io escluso dal Califfato” sarà lo slogan che verrà stampato su una maglietta dove verrà riportato anche una ‘N’, lettera iniziale della parola araba Nazarat (cristiano), per indicare le case dei cristiani di Mosul. Quelle vuote sono tutte requisite. Per quelle ancora abitate, ai loro occupanti viene intimato di abbandonarle, oppure di diventare musulmani o di pagare la tassa di protezione, la jizia, prevista dal dhimma (patto di protezione). Anche il vescovado caldeo è stato occupato e sopra ora sventola la loro bandiera. 
E’ quanto accade a Mosul e in alcune zone irachene controllate dai miliziani jihadisti, nell’area del neo costituito califfato islamico. Un cerchio rosso con al centro una “nun”, ovvero la lettera “n” dell’alfabeto arabo. Gli uomini del Califfo hanno fatto il giro dei quartieri di Mosul chiedendo quali fossero le abitazioni dei cristiani. Una volta individuate, con una vernice spray hanno segnato le porte d’ingresso. Non solo, ma discriminazione nella discriminazione, a Mosul i miliziani sunniti starebbero anche vietando la distribuzione di razioni alimentari alla popolazione cristiana e sciita. 
Invieremo la maglietta “Anch’io escluso dal califfato” anche a Matteo Renzi affinchè la indossi come simbolo di vicinanza con i cristiani iracheni. ” Io la indosserò appena stampata in prossima settimana”- ha dichiarato don Andrea Cristiani fondatore di Shalom. L’invito poi di compiere questo gesto simbolico viene rivolto a tutti come segno di adesione all’iniziativa. Per chi vuole dire la sua lanciamo l’hashtag #anchioesclusodalcaliffato

La situazione in Iraq – dichiara Luca Gemignani di Shalom – è molto difficile soprattutto per i cristiani che sono stati costretti a fuggire dai massacri dell’Isis. Padre Firas, referente di Shalom e attualmente sfollato a Erbil con il quale siamo in contatto quotidianamente, ci riferisce di una situazione molto difficile per la quale stiamo cercando di fare qualcosa, ma le risorse non sono molte”. Il Movimento Shalom sta sostenendo economicamente per quanto possibile il giovane sacerdote e il suo gruppo. “ Lo conosciamo da oltre 15 anni- dichiara don Andrea Cristiani – poiché ha studiato a Roma ed è entrato a far parte del nostro Movimento da tempo. Attualmente è sfollato a Erbil dove ha organizzato una tenda da campo con dei medici per le cure dei feriti e degli ammalati; inoltre sta sostenendo le famiglie dei cristiani sfollati (con cibo, vestiti e medicine) che come si immagina hanno perso la casa, il lavoro e tutto quanto”. Si tratta quindi di un sostegno economico di emergenza in attesa di capire come si evolve la situazione. Si tratta però di un aiuto vitale per persone che hanno dovuto abbandonare le loro case, molte di loro hanno perso i loro cari e vivono come profughi.

Come aiutarci 
Chiunque volesse sostenere i cristiani dell’Iraq
  • può effettuare una donazione online 
  • oppure tramite ccpostale n. 11858560 intestato a Movimento Shalom ONLUS
  • oppure bonifico bancario presso CRS Miniato codice Iban IT49U0630071150CC1000006324 – nella causale specificare: “per i cristiani dell’Iraq”. 

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